loader

Mercato FIVI 2024: vignaioli indipendenti e grandi vini

Un appuntamento ormai fisso per il terzo weekend di novembre? Il Mercato dei Vini dei Vignaioli indipendenti, organizzato dalla FIVI (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti), che anche quest’anno ha riunito oltre 1.000 produttori da tutta Italia. Dopo il successo dell’anno scorso, la manifestazione è tornata a Bologna, dove gli ampi spazi della fiera hanno ospitato 1.008 vignaioli e vignaiole da tutta Italia, 32 Olivicoltori Indipendenti iscritti alla FIOI (Federazione Italiana Olivicoltori Indipendenti), oltre ai rappresentanti dei Vignaioli Indipendenti Sloveni e dei Vignaioli Indipendenti Bulgari.

FIVI market 2024

La FIVI e i Vignaioli Indipendenti

FIVI market 2024 ilatium

FIVI market 2024 corte sermana

FIVI market 2024 mizzon

FIVI market 2024 marega

FIVI market 2024 breccia

FIVI market 2024 salurnis

FIVI market 2024 de vigili

La FIVI è un’organizzazione senza scopo di lucro nata nel 2008 con il proposito di promuovere e tutelare la figura, il lavoro, gli interessi e le esigenze del Vignaiolo Indipendente italiano. Partecipa alle politiche di sviluppo rurale a scala locale, nazionale ed europea. Propone misure economiche e norme legislative nell’interesse dei Vignaioli e del sistema vitivinicolo italiano.
Ma chi è il Vignaiolo Indipendente? Con questo termine si intende il produttore vitivinicolo che attua il completo ciclo produttivo del vino, dalla coltivazione delle uve fino alla vinificazione, affinamento, imbottigliamento e commercializzazione del prodotto finale. Si tratta dunque di piccole e medie aziende agricole che ogni giorno si spendono per portare sulle tavole di tutto il mondo prodotti di altissima qualità.
Ad oggi la FIVI conta più di 1.700 soci, che ogni anno a fine novembre si danno appuntamento per incontrarsi, confrontarsi e sostenersi. Insomma, una vera e propria festa dei vignaioli, oltre che un’occasione per fare rete e far conoscere i propri prodotti ad un pubblico di appassionati di vino.

Pagus al Mercato FIVI 2024

Il weekend dal 23 al 25 di novembre era dunque per noi di Pagus un’occasione troppo ghiotta per non approfittarne, e abbiamo voluto fare un giro a salutare tanti amici veronesi che abbiamo ritrovato a Bologna. Solo per nominarne alcuni che avete alte probabilità di conoscere nei nostri: Ilatium, Coali, Corte Sermana, La Marega, Le Fraghe, Le Guaite di Noemi, Mizzon, Piccoli, Valentina Cubi, Damoli.

Non abbiamo però resistito a curiosare in giro per l’Italia, assaggiando vini provenienti dalle regioni più disparate. E’ stato bello incontrare alcune vecchie conoscenze, come le cantine Breccia (Trento), Garrone (Asti) e Salurnis (Bolzano), ma anche scoprire nuove realtà. In particolare ci hanno colpito il Verdicchio e la Lacrima di Morro d’Alba della cantina Mezzanotte (Marche), il Teroldego rosato della cantina De Vigili (Trento), i Lambruschi di Podere il Saliceto (Modena), lo spumante Metodo Classico rosato della cantina Giasira (Sicilia), il Pinot Nero e il “Merlino” di Pojer e Sandri (Trento).

I produttori indipendenti sono quelli che preferiamo, perché davvero in grado di trasmettere l’amore che provano per il loro territorio e la passione che mettono in ogni gesto del loro quotidiano. Loro tendono a non seguire le richieste del mercato, ma cercano di proporre prodotti autentici, rispettosi delle varietà autoctone che hanno a disposizione e della loro storia territoriale.

Sei Curioso di conoscere questi Vignaioli Indipendenti? Partecipa a uno dei nostri tour e ne avrai senz’altro l’occasione! Trovi tutte le informazioni alla pagina dedicata sul nostro sito.

Lascia un commento

Your email address will not be published. Required fields are marked *