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Canoso
Nella parte sud-orientale del Soave Classico, sulle colline di Monteforte d’Alpone, sorge la cantina Canoso. Agli inizi degli anni ’70, Giuseppe Meneghello Canoso, già cantiniere e commerciante di vini, acquistò la tenuta Cà del Vento ponendo le basi per la costruzione di una nuova cantina. Con l’ingresso in azienda dei figli Primo e Massimo, agronomo ed enotecnico, si impostò un approccio eco-sostenibile riducendo la produzione ed aumentando la qualità, arrivando nel 1990 al primo imbottigliamento.
Nel 2016 Canoso incontra Giovanni, un imprenditore con il vino nel DNA e, insieme, decidono di rilanciare il marchio. La produzione attuale dell’azienda si attesta attorno alle 70.000 bottiglie l’anno. La vinificazione è affrontata in modo minimalista, unendo il valore della tradizione con la garanzia di strumenti di ultima generazione, ponendo grande attenzione ad ogni singola fase senza utilizzare alcun prodotto di origine animale.
La maggior parte del lavoro viene svolto in vigna. Ad oggi l’azienda lavora 12 ettari di proprietà in collina, coltivando Garganega, Trebbiano Veronese e Manzoni Bianco, nella zona Classica del Soave, oltre a una selezione di varietà di uve a bacca rossa per la produzione di Cabernet Sauvignon, Valpolicella e Amarone. I suoli di origine vulcanica, arricchiti da fossili, argilla, strutture rocciose e tufo, sono molto fertili e poveri di acidi e donano un’inconfondibile mineralità che completa i sentori fruttati e floreali, regalando pienezza gustativa ad ogni sorso.
Insomma, la cantina Canoso, sebbene restando ben ancorata alla tradizione, ha sempre avuto lo sguardo rivolto al futuro, investendo in un personale composto da giovani professionisti, con esperienze internazionali e un forte senso di appartenenza, che si prende cura di questa piccola e preziosa realtà, valorizzando i frutti di questa terra.