Dal 25 al 27 di novembre si è svolto, come ogni anno dal 2011, il “Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti”. Questo evento, giunto ormai alla dodicesima edizione, è organizzato dalla FIVI, la Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, ovvero un’organizzazione senza scopo di lucro che si propone di promuovere e tutelare la figura, il lavoro, gli interessi e le esigenze del Vignaiolo indipendente italiano, inteso come il soggetto che attua il completo ciclo produttivo del vino, dalla coltivazione delle uve fino all’imbottigliamento ed alla commercializzazione del prodotto finale. Sono oltre 1.500 i vignaioli da ogni regione d’Italia associati alla FIVI, e 1.000 di loro erano a Bologna l’ultimo fine settimana di novembre, per raccontarsi e far conoscere i propri vini ad operatori del settore e appassionati del mondo del vino. È questo il primo anno che la manifestazione lascia Pavia, sua sede originale, per spostarsi a Bologna, in spazi più ampi e luminosi. BolognaFiere ha infatti messo a disposizione ben 30.000 metri quadri distribuiti su quattro padiglioni, due dei quali interamente dedicati ai Vignaioli, gli altri due invece alla ristorazione e agli altri servizi correlati al Mercato. Un piccolo spazio era dedicato anche ad una rappresentanza di 30 aziende produttrici di olio di oliva, associate alla FIOI, la Federazione Italiana Olivicoltori Indipendenti. È cambiata la location, ma di certo non lo spirito dell’evento, che oltre ad un’occasione di incontro con il cliente, è soprattutto una grande festa dei vignaioli, che hanno la possibilità di condividere esperienze, confrontarsi e sostenersi.
Pagus al Mercato FIVI
Anche noi di Pagus ne abbiamo approfittato per fare un giro, per salutare alcuni amici e collaboratori, e per conoscere piccoli produttori da ogni parte d’Italia e assaggiare i loro vini. Purtroppo, un solo pomeriggio non è stato minimamente sufficiente per riuscire a salutare tutte le aziende con cui collaboriamo e scoprire nuove realtà, ma erano presenti in tanti: Coali, Corte Quaiara, Corte Sermana, La Marega, Le Fraghe, Mizzon, Novaia, Pieropan, Bellaveder. Ad alcuni di loro siamo riusciti a rubare qualche scatto, con altri solo un saluto e un brindisi.
Visitare il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti vuol dire letteralmente perdersi fra i produttori, la disposizione degli stand è casuale, e accanto agli spumanti trentini è più che verosimile trovare un Cannonau sardo o un Primitivo pugliese. Il modo migliore per scoprire quanti più vini possibili! Ad essere sinceri, visto il tempo limitato che avevamo a disposizione, ci siamo fatti consigliare una trentina di cantine, e abbiamo provato a visitarne il più possibile.
Ci hanno molto affascinato i vini altoatesini prodotti nella cantina Salurnis, una realtà giovanissima nata nel 2019 dalla passione di Andrea e Nicolò. In particolare, ci hanno colpito il profumatissimo Müller Thurgau Unterstein e il Pinot Grigio ambrato Fateni, macerato sulle bucce 36 ore.
Abbiamo avuto anche la possibilità di scambiare due chiacchere e bere un bicchiere di Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG con Dante, delle Cantine Garrone, azienda storica dell’Astigiano.
Una menzione d’onore dobbiamo farla anche agli spumanti della Cantina Ferraretti (Modena), lo Scherzo (Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot) di Terra Quercus (Siena), la Malvasia della cantina Le Favole (Pordenone), il Vermentino e il Cannonau di Tenute Rossini (Sassari), il Passito Bianco Pompeiano di Cantina del Vesuvio (Napoli).
È stato certamente un evento unico e speciale, che ci ha permesso di incontrare i nostri collaboratori anche in un contesto diverso da quello dei nostri tour, e soprattutto di scoprire tante altre piccole realtà che di certo ci resteranno nel cuore. Ormai lo sapete, i piccoli produttori indipendenti sono quelli che noi preferiamo, perché ci danno sempre un’occasione di confronto e un punto di vista diverso da quelle che sono le tendenze generali del mercato. Non vediamo l’ora di far conoscere anche a voi questi vini e queste storie, che raccontano del nostro territorio, dei suoi sapori e delle sue tradizioni.
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