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Continuiamo le nostre chiacchiere con i produttori in vista dei nostri aperitivi-evento, e questa volta vi portiamo sulle colline nel cuore della Valpolicella Classica, a Fumane. Qui, nell’omonima località, si trova l’Azienda Agricola La Marega, una minuscola realtà che produce vini di gran pregio. A gestire la cantina sono due fratelli, Daniele, che si occupa della parte commerciale, e Marco, responsabile della produzione. E’ proprio con Marco che abbiamo avuto l’occasione di scambiare qualche battuta, immancabilmente con davanti qualche calice di vino.
Marco, la prima parola che vado a proporti è CURIOSITA’. Mi affascina molto infatti il fatto che tu, nonostante tu sia nato nell’azienda agricola di famiglia, non fossi assolutamente obbligato a proseguire l’attività, infatti inizialmente avevi intrapreso un altro percorso. Ad un certo punto però è stata la curiosità a spingerti a studiare e informarti sul mondo del vino, che è sempre comunque stato parte della tua vita, non solo dal punto di vista produttivo, ma anche storiografico.
- Sì, diciamo che la curiosità è arrivata in seguito, nel senso che prima di tutto c’era una grande voglia di riuscirci, quella grinta che ti fa dire “perché gli altri sì e io no? Perché gli altri riescono e io rimango nell’ombra? Se gli altri riescono io devo fare meglio”. Quindi la curiosità è venuta in seguito, perché quando ti appassioni ad un prodotto o a un territorio tendi a ricercare i legami che ci sono stati nei secoli tra l’uomo e quel prodotto o territorio, e per quanto riguarda la Valpolicella senza dubbio lo sposalizio meglio riuscito è quello tra uomo e vite. Quindi il cliente che entra in azienda non vuole acquistare semplicemente un prodotto, bianco o rosso che sia, ma vuole portarsi a casa un pezzo dell’azienda e del territorio. E in questo caso l’azienda la rappresento io, e il territorio lo descrivo attraverso i miei occhi, quindi è forse questa la cosa che mi ha spinto a fare qualcosa di più che semplicemente vendere un prodotto. Secondo me il valore aggiunto dell’azienda è proprio quello di dare al cliente un pezzo di storicità e un pezzo di territorio, che resta vivo e integro anche se lo porti dall’altra parte dell’oceano.
Sempre legato a questo argomento, la tua curiosità è rivolta anche verso il futuro. Ogni anno infatti tu fai le tue prove e i tuoi esperimenti in fase di vinificazione, quindi c’è sempre una grande voglia di esplorare nuove strade per essere in grado di portare al cliente nuovi prodotti.
- L’azienda è sempre un “work in progress”, ogni anno si spera di arrivare, ma poi si scopre che il traguardo si sposta. In un’azienda fluida come la nostra, che deve rimanere al passo con il mercato e il gusto dei fruitori, bisogna essere dinamici, come sono dinamici i nostri vini. Attenzione però: i nostri vini cambiano non per inseguire il cliente, ma perché siamo noi all’interno dell’azienda che cambiamo, che ci diamo nuovi obiettivi e nuovi traguardi. Nel mondo del vino bisogna sempre essere in movimento, per cercare non la perfezione, che è molto difficile da raggiungere, ma un miglioramento sia a livello umano che di prodotti. Quando in un’azienda trovi vini che sono più o meno standard tutti gli anni, vuol dire che quell’azienda è arrivata a un punto di stallo e non ha più niente da esprimere, non ha più “emozioni da vendere”. E per me una cantina arrivata a questo punto, a non avere più un obiettivo, non ha più margine di miglioramento, deve solo mantenere lo standard, e questo è molto più semplice che migliorarsi.
Passando al prossimo concetto, lo abbiamo già parzialmente anticipato, perché è quello dell’IDENTITA’. I tuoi vini sono molto identitari sia di questo territorio, della Marega e della vostra tenuta, sia di te come persona. Con una produzione così rigorosamente artigianale come è la vostra, inevitabilmente poi nel vino si riscontrano caratteristiche che sono peculiari del produttore stesso.
- Giusto. Come dicevamo poco fa, i vini cambiano perché cambiano i produttori. I vini devono secondo me rispecchiare la mano di chi li produce, devono trasmettere quelle emozioni che noi proviamo nel veder nascere un prodotto. Qui non abbiamo l’ambizione di creare, ma semplicemente assistiamo alla nascita di grandi vini, che è una cosa diversa perché il rispetto dell’uva e il rispetto del prodotto finale rimane integro. Quando si ha la presunzione di dire “io creo” già si sbaglia, meglio è dire “io osservo, io assisto e io accompagno” il prodotto. Ma tornando al punto, sì, i nostri sono tutti vini molto identitari, vini moderni che strizzano l’occhio al passato o viceversa. E questa non è un’operazione facile, perché modernità vuol dire anche andare a togliere la polvere al vecchio, e noi cerchiamo di andare a rispolverare tecniche e attrezzature del passato per creare vini moderni, che restano comunque estremamente identitari del nostro territorio, dei vitigni autoctoni e delle tecniche di vinificazione. Se noi volessimo fare un prodotto molto più accattivante per il pubblico lavoreremmo in un modo completamente diverso, andando ad inserire vitigni internazionali, che sono più appetibili sul mercato, invece noi lavoriamo al contrario. E’ il cliente che deve trovare giusto il nostro vino, non il contrario, non è il vino che deve piacere a tutti. Qui il vino deve andare per la sua strada, e trovare la sua dimensione all’interno di un mercato che è già molto saturo, ma che richiede anche qualcosa di nuovo e più emozionale. Ed è proprio in questa fascia di mercato che ci collochiamo noi: vini tradizionali e autentici, ma che sono in grado di regalare qualcosa di più.
Una cosa che sicuramente emerge dalle tue parole è l’orgoglio che tu provi nei confronti dei tuoi vini, come un padre è orgoglioso dei propri figli. Come abbiamo appena detto: li vedi nascere, li accompagni, e poi loro prendono ognuno la propria strada.
- Avendoli visti nascere e avendoli accompagnati, conoscendone profondamente pregi e difetti, certamente la relazione che ho con i miei vini è molto viscerale, e non ti nego che a volte, quando si va ad esaurimento di un’annata che abbiamo trovato eccellente, un po’ dispiace. Come un figlio che lascia la propria casa per andare altrove. Un genitore sa perfettamente che è la natura che lo impone, ma non si parla mai del dispiacere che rimane ai padri nel vedere i figli prendere la loro strada. Io sono sempre stato molto orgoglioso del nostro lavoro, dei nostri vini, cerco sempre di dare una profonda personalità ai nostri prodotti, che è in fondo l’identità di noi di casa, non solo mia, ma anche di mio fratello, di mio papà, e di tutti i collaboratori di questa azienda. Per quanto riguarda l’orgoglio, sono orgoglioso dei miei vini come lo sono della mia campagna, della mia uva, della mia cantina. Si parte da lì per avere la grinta giusta per affrontare ogni difficoltà. Quindi speriamo che questo orgoglio non finisca mai.
Ecco, in conclusione se vuoi aggiungere qualcosa tu, ti lascio la parola…
- Una cosa che tengo sempre a sottolineare è che per veder nascere grandi vini ci vogliono profonde competenze, e le competenze si acquisiscono quando si arriva a capire storicamente dove si è collocati. Bisogna avere una profonda conoscenza dei propri vini, la provenienza delle uve, i tempi di maturazione, e la storia di chi ci ha preceduto. Questo ti permette di comprendere alcune dinamiche che ci girano attorno, e solo in quel momento puoi andare a proporre sul mercato vini di un certo spessore che portano anche la tua firma.
Se parti con una materia prima uva molto buona, è più facile tirare fuori grandi vini, ma se non hai conoscenza a 360° di quello che hai intorno, non si va molto lontano. Può essere un fuoco di paglia, ma senza costanza non si va lontani. E, viste le condizioni climatiche complicate che si sono verificate negli ultimi anni, mantenere la costanza nella qualità dei nostri prodotti è forse la difficoltà più grande che stiamo riscontrando in azienda. Quando si lavora con prodotti di così alta qualità (non a detta nostra, ma di molti altri), fare un passo falso è purtroppo molto facile. Quando metti sul mercato un vino che è al di sotto degli standard a cui hai abituato il cliente, fa molto più rumore che uscire con vino ancora più eccellente dei precedenti.
Sì torniamo sui nostri passi, da dove abbiamo iniziato. C’è questa curiosità, questo stimolo che continuamente ti spinge a studiare e informarti in vari ambiti, perché sono tante poi le cose che vanno a confluire in una bottiglia di vino.
- Per fare grandi vini ci vuole conoscenza, e la conoscenza è conseguenza della curiosità. E’ un continuo studiare, provare, visitare e chiacchierare con altri produttori, assaggiare, e avere l’ambizione di continuare a migliorare. Per fortuna siamo in Italia, quindi ci sono talmente tanti vitigni, realtà, denominazioni, che è facile alimentare la mia sete di sapere.
Legato sempre a questo stimolo, mi viene in mente la PASSIONE. Tu mi dirai “Anna, senza passione non si va da nessuna parte”,…
- Io dico sempre: chi lavora con le mani è un lavoratore, chi lavora con le mani e con la testa è un artigiano, ma chi lavora con le mani, con la testa e con il cuore è un artista. E gli artisti hanno tutti passione, altrimenti non farebbero arte. Quindi la passione è in fondo il carburante del nostro lavoro, quello che ti dà la forza di spingerti oltre, migliorarti e sperimentare. Ad esempio, una volta finite le fermentazioni io non vedo l’ora che sia l’anno successivo, per provare cose nuove. La fine di ogni fermentazione porta con sé tanti interrogativi su come si sarebbero potute fare le cose diversamente, e quindi la voglia di farne ancora per provare a trovare nuove strade e soluzioni. Sì, la passione è proprio quello che muove tutto, è l’amore per il tuo lavoro. “L’amor che move il sole e l’altre stelle”, per citare il sommo poeta.
Con questa illustre citazione letteraria concludiamo la chiacchierata, per darci appuntamento Giovedì 6 marzo alle ore 19.00 presso la nostra sede in Corso Castelvecchio 3a, a Verona, per un nuovo “Aperitivo con il produttore”. Ti aspettiamo!
Se già conosci i loro vini o hai piacere di assaggiarli, li puoi trovare sul nostro shop online, e te li consegneremo direttamente a casa!