Oggi vi portiamo alla scoperta di una delle Denominazioni meno conosciute del veronese: la zona di produzione del “Monti Lessini Durello”. Quello della Lessinia è un territorio alto-collinare e montagnoso che si estende prevalentemente nella provincia di Verona, con qualche propaggine nelle province di Vicenza e Trento. La presenza dell’uomo è nota in questi territori fin da epoca remota (le prime testimonianze risalgono al Paleolitico inferiore). Quasi altrettanto remota sembra essere la presenza della vite nella zona: nel 1950, nel comune di Vestenanova, sono stati infatti rinvenuti resti fossili di Ampelidee, considerate le antenate delle attuali viti. Una testimonianza certo suggestiva, ma certo non sufficiente per affermare che qualsivoglia forma di antenato del vino fosse prodotta già in epoca così antica. E’ infatti solo a partire dall’Alto Medioevo che abbiamo una documentazione attendibile e concreta a testimonianza dello sviluppo della vitivinicoltura in Lessinia.
Il territorio dei Monti Lessini è caratterizzato da suoli vulcanici, ricchi di sostanze nutrienti per la vite e in grado di accumulare acqua e calore solare, rilasciandoli lentamente all’occorrenza. La regina indiscussa di queste zone è la Durella, una vite antica e rustica che dona uve dorate la cui caratteristica fondamentale è un tipico sapore acidulo ed una buccia spessa e ricca di tannini. E’ una varietà a bacca bianca dal grappolo alato e compatto, il cui nome deriva dalla durezza della buccia e dalla elevata acidità che caratterizza il vino. La combinazione di questi fattori, uniti ad un clima piuttosto mite e sufficientemente piovoso, rende i vini prodotti in quest’area particolarmente vocati alla spumantizzazione. Il Monti Lessini Durello spumante è infatti il vino più rappresentativo della denominazione. Nasce da un uvaggio che prevede un minimo dell’85% di uva Durella, e viene rifermentato in bottiglia seguendo la tecnica del Metodo Classico, che gli dona una spuma fine e persistente. Uno spumante giovane e alternativo: stuzzicante, dinamico, mai scontato, con un carattere vulcanico che lo rende unico al mondo.
Sempre a base Durella, due varianti rispetti allo spumante sono il Monti Lessini Durello tranquillo, un vino bianco fermo caratterizzato da una grande freschezza, e il Monti Lessini Durello passito, un vino dolce ottenuto da uve lasciate a riposo in fruttaio per almeno quattro mesi.
Oltre alla tradizionale Durella, negli anni sono stati piantati vigneti di Chardonnay, Merlot e Pinot Nero, che hanno dimostrato fin da subito vocazione per questi climi e questi suoli. Nel 2011 la denominazione, contestualmente al riconoscimento della DOC Lessini Durello, ha modificato la denominazione in Monti Lessini DOC. Si sono dunque potute includere nella DOC anche altre tipologie di vino a base di vitigni internazionali. Il Monti Lessini Bianco è ottenuto con un minimo di 50% di Chardonnay e può essere accompagnato anche da altri vitigni presenti sul territorio quali Durella, Garganega, Pinot Bianco, Pinot Nero, Pinot Grigio e Sauvignon. Il Monti Lessini Rosso prevede un minimo 50% di Merlot, integrato con altre uve come Pinot Nero, Corvina Veronese, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Carmenère. In ultimo il Monti Lessini spumante, un altro Metodo Classico con rifermentazione in bottiglia, ma con una base almeno al 50% di Chardonnay, e la differenza di Pinot Bianco e/o Pinot Nero.
Insomma, la Lessinia è proprio una regione straordinaria, sempre in grado di stupire con le sue bellezze storiche e naturalistiche, e di soddisfare ogni palato con le sue delizie enogastronomiche. Presto avremo qualche novità in proposito anche fra le nostre proposte, continuate a seguirci per rimanere aggiornati!
Nel frattempo date un’occhiata ai nostri tour di gruppo per scoprire le altre zone vinicole del Veronese: trovate tutto a questo link!